venerdì 27 marzo 2009

A che serve il sito?

Sarà capitato anche a voi: vi hanno detto una cosa, sul sito apposito c'è scritta una cosa diversa, telefonate al numero indicato sul sito e... vi rispondono che non sanno cosa ci sia sul sito (e, generalmente, vi danno la terza versione diversa).

L'esperienza è recente. Io e mia moglie decidiamo di portare la bimba a vedere un noto spettacolo sul ghiaccio. La rivendita a cui ci rivolgiamo per i biglietti ci dice che se la bimba ha meno di 3 anni e non occupa un posto a sedere non paga.
Così compriamo solo due biglietti.
Tornati a casa vado sul sito ufficiale dello spettacolo perché mi sono dimenticato di chiedere quanto duri. Ovviamente c'è di tutto tranne la durata dello spettacolo. Chissà forse l'hanno ritenuta una informazione non necessaria (se fossi andato in treno e avessi dovuto prevedere il treno per il ritorno non sarebbe stata così irrilevante). Mentre cerco mi scappa l'occhio e trovo scritto che i bambini non occupanti posto a sedere non pagano se minori di due anni. Come due? Non era tre?
La bimba due li ha già compiuti. Certo, a una bimba non chiedono i documenti, ma, per correttezza, telefono al numero che è indicato sul sito. Spiego il dubbio e la gentile signorina mi dice che non sa cosa ci sia scritto sul sito ma che a lei risulta che il limite di età sia 3 anni.
Ringrazio, riappendo la cornetta e mi chiedo: a che serve il sito?

P.S. la durata dello spettacolo l'ho chiesta all'operatrice perché sul sito non c'è. Evidentemente il rientro a casa lo considerano un optional.

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