Tante volte quello che cerchiamo non lo troviamo perché siamo convinti
che sia molto lontano e così teniamo lo sguardo puntato verso l'alto,
perdendoci tutto ciò che ci circonda da vicino.
E' un po' come quando si perde qualcosa in casa: il modo migliore per
non ritrovarlo è incominciare ad escludere dei posti
"perché li non può essere".
In questi casi l'impietosa legge di Murphy ci dice invariabilmente che l'oggetto
cercato è proprio in uno dei luoghi esclusi a priori.
Traiamone insegnamento: potrebbe succedere di scoprire che ciò che cerchiamo col
binocolo lo si possa vedere anche a occhio nudo, se solo lo si volesse.
Provate a fermarvi un momento, prendete un bel respiro e guardatevi intorno:
quante cose meravigliose vedete ma non considerate come tali perché le date per scontate?
O perché la loro costante presenza le ha rese trasparenti?
Sarà la mia indole ottimista e fatalista allo stesso tempo ma ritengo che il
mondo sia molto migliore di come viene descritto e, spesso, percepito. Solo che
il bello non fa notizia e il lamentarsi è più chic che essere felici.
giovedì 5 marzo 2009
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