lunedì 9 marzo 2009

Little dongly things

Per coloro che non avessero mai letto nulla di Douglas Adams si tratta degli alimentatori messi a corredo obbligato di pressoché ogni apparecchio oggi in commercio. Nella traduzione italiana divengono i "piccoli ciaffi cazzuti" che è, a mio avviso, una definizione anche migliore dell'originale.

Il famosissimo scritto di Adams, tratto dal libro "Il Salmone del Dubbio" (The Salmon of Doubt), tratta della proliferazione di alimentatori oggi presente in ogni realtà domestica, con dovizia di particolari, necessario approfondimento e sacrosanta dose di epiteti .

Domanda: stante il fatto che la maggior parte degli ordigni domestici funziona o potrebbe senza sforzo funzionare con lo stesso voltaggio, per quale astruso motivo ogni produttore sceglie il suo ciaffo, lo correda di una spina proprietaria e lo rende incompatibile non solo con i prodotti di concorrenti ma anche con i suoi?
A tal proposito un quesito flash: pur avendo cellulari della stessa marca, quanti alimentatori diversi dovete avere in casa?

Altra domanda: essendo gli alimentatori specifici per uno ed un solo apparecchio, perché su di essi non c'è un riferimento che leghi i due?
In altre parole: se trovo un alimentatore per casa, quasi mai riesco a risalire a che apparecchio fosse legato. E, viceversa, se voglio alimentare un barlafüs (termine lombardo che sta per oggetto di utilità sconosciuta) trovato per casa, non riesco a capire quale sia il suo alimentatore.
In compenso sull'etichetta ci sono migliaia di simboli e informazioni il cui significato è sconosciuto, e inutile, ai più.

Da ingegnere capisco benissimo i motivi di tutto ciò (il più banale è che separare l'alimentatore permette di adeguarsi alle caratteristiche elettriche di ogni paese semplicemente cambiando quest'ultimo e non l'apparecchio alimentato), ma ritengo che alla base di tutto ci sia solo un motivo economico. Tecnicamente evitare il problema sarebbe possibile ma costerebbe troppo e richiederebbe un coordinamento globale difficilmente ottenibile in un mondo competitivo.

Del resto nell'Europa che pensa a regolamentare la curvatura delle banane esistono almeno 5 tipi di spine elettriche diverse (forse sono di più, ma non mi va di contarle). Ne sono certo perché mi sono arrivate tutte nella confezione della docking station per il mio nuovo HP EliteBook 2530p (per inciso e a mio personalissimo parere, splendida macchina).

Opps... è quasi scarico. Dannazione, qual'è il suo alimentatore?

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