Avere una bimba per casa costringe a fare i conti con ciò che ci circonda in modo
nettamente diverso da quello a cui siamo abituati.
I suoi ragionamenti sono, a mio avviso, quanto di più genuino e obiettivo si
possa trovare non risentendo delle influenze legate ad una vita di esperienze.
La piccola trae conclusioni basandosi quasi esclusivamente su ciò che vede e percepisce
e questo fa si che le sue interpretazioni siano prive di quella tara, frutto della
nostra cultura, che noi aggiungiamo falsando la semplice realtà.
Ci rilascia un prodotto netto che stentiamo a riconoscere e che ci sconcerta per
la sua semplice, brillante e ferrea logica.
Il problema è quando chiede "perché papà?"
...perché ...perché, ehm ... già, perché?
mercoledì 6 maggio 2009
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